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Visitare Venezia è imprescindibile poiché è LA città unica per eccellenza. Deve essere visitata, manovra del governo e ticket che siano. Venezia è talmente complessa e ricca che è davvero difficile possederla con un solo viaggio.

Se siete già stati più volte a Venezia, secondo me vale la pena dedicare una giornata all’isola di Murano, e soprattutto di Burano, altrimenti mi concentrerei solo sulla città, che ha davvero tanto da offrire in termini di monumenti, atmosfera e tradizione.

Una nota la merita l’isola di Burano in particolare, che mi ha lasciato a bocca aperta perché è davvero un gioiello di tradizione e colore.

 

Alternative fuori programma consigliate a Venezia:

  • Teatro la Fenice
  • Torcello
  • Galleria dell’Accademia
  • Ponte dell’Accademia
  • Università Ca’ Foscari
  • Quartiere della Giudecca
  • Santa Maria della Salute
  • Collezione Peggy Guggenheim
  • Scuola Grande di San Rocco
  • Lido di Venezia
  • Museo del vetro di Murano

Per visitare Venezia vi consiglio di leggere anche questi articoli:

 

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Informazioni generali e utili sul viaggio a Venezia

Giorni: 3
Tipologia di viaggio: architettura, atmosfera ed esperienze
Periodo: Aprile (temperatura media 11– 14 °C)


N.B.- Cliccando sul pulsante a forma di quadrato (allarga schermo) della mappa potrai aprirla tramite la tua app di Google Maps !

 

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Capire la mappa di Venezia

Questo itinerario è una bella passeggiata lungo i vicoli di Venezia. Venezia ha però un suo modo per indicare vicoli e piazze.

L’unica piazza infatti è quella di San Marco, mentre il resto dei luoghi di aggregazione urbana (che noi genericamente potremmo indicare come piazze) sono campi e campielli. Anche le nostre “vie” vengono qui sostituiti con il nome di calli e fondamenta (rami se piccoli passaggi di collegamento tra calli), mentre i “viali” sono le salizade.

Ricordate inoltre che il sestiere è una delle sei zone in cui è divisa la città di Venezia, ad indicare il più comune “quartiere”.

 

L’itinerario in parole

 

1° Giorno

  • Piazza San Marco e la Torre dell’orologio

Piazza San Marco non ha bisogno di presentazioni in quanto è la piazza più famosa di Venezia, e forse una delle più famose del mondo. E’ l’unica piazza di San Marco, come già avete letto, perché il resto sono tutti campi e campielli.

Guardando verso l’isola di San Giorgio troverete due colonne molto alte, sono sono presenti il leone di San Marco e San Teodoro, primo protettore di Venezia.

Vista dalla terrazza della Basilica di San Marco verso il Palazzo Ducale di Venezia.

Una chicca è che, passeggiando sotto i porticati della piazza di Venezia potrete anche ammirare il negozio Olivetti, commissionato nel 1957 a Carlo Scarpa. Nella cultura della Olivetti, che si riflette anche nei negozi, era radicata la convinzione che i luoghi di lavoro dovessero avere elevate qualità estetiche e funzionali, nel rispetto dei lavoratori che dovevano trarre da ciò gratificazione.

In questa piazza, oltre ad affacciarsi il Palazzo Ducale, è presente anche la Torre dell’orologio, o Torre dei Mori che è possibile visitare.

La torre è caratterizzata da un grande orologio astronomico che è un vero e proprio capolavoro di ingegneria. I Mori sono sostanzialmente le statue di colore scuro poste alla sommità dell’orologio, raffiguranti due pastori che battono con una mazza le ore su una grande campana.

I Mori di Venezia sono detti “il vecchio” ed “il giovane” (uno con la barba e uno non) e mentre il Vecchio batte le ore due minuti prima dell’ora esatta, a rappresentare il tempo che passato, il Giovane batte due minuti dopo per rappresentare il futuro.

Piazza san marco vista dalla Basilica di San Marco, con l'orologio della piazza di Venezia
Piazza San Marco, vista dalla terrazza della Basilica

L’orologio di Venezia, creato dall’orologiaio emiliano Giancarlo Ranieri a partire dal 1493, ha un quadrante è diviso in 24 parti e mostra le ore, le fasi lunari e la posizione del sole rispetto ai segni dello zodiaco. Secondo la leggenda quando l’orologiaio ebbe terminato il suo lavoro gli Inquisitori di Stato lo fecero accecare per fare in modo che non potesse replicare un’altra opera simile.

Durante la Festa dell’Ascensione e L’Epifania alle ore 12:00 i numeri indicati nel quadrante scompaiono e escono dall’interno in processione i Re Magi con un inchino davanti alla statua della Vergine ed un Angelo che suona una tromba.

  • Basilica di San Marco di Venezia

Un consiglio è quello di visitare l’interno della Basilica di San Marco di Venezia nei giorni feriali, dalle 11:30 alle 12:45, ossia quando l’interno della Basilica viene illuminato ed i mosaici dorati brillano in tutto il loro splendore. Un altro consiglio è quello di acquistare un biglietto salta-fila, ad esempio su Venetoinside, che consente per pochi euro di avere accesso diretto da un ingresso diverso.

Interno della Basilica di San Marco a Venezia, abside e decorazioni di mosaico dorate

Oltre agli splendidi mosaici dorati del soffitto bisognerebbe notare anche il pavimento che costituisce anch’esso un’opera d’arte. Sono presenti infatti numerose figure simboliche riprodotte tra le quali pavoni, simbolo di immortalità e dei “mille occhi” di Dio e un rinoceronte in grado di allontanare le malattie.

  • Ponte dei Sospiri

Questo ponte veneziano collega le Prigioni Nuove al Palazzo Ducale. Sono due i punti da dove il ponte è osservabile: il ponte della Canonica ed il ponte della Paglia.

Il nome sembra derivi dal fatto che, al tempo della Serenissima, i prigionieri che lo attraversavano sospiravano poiché quella sarebbe stata l’ultima volta in cui avrebbero visto il mondo esterno da quelle grate di pietra.

Ponte dei sospiri a Venezia e gondole

  • Palazzo Ducale

Per la visita al Palazzo Ducale con il salta-fila è disponibile un unico biglietto valido anche per il Museo Correr, il Museo Archeologico Nazionale, le Sale Monumentali della Biblioteca Nazionale Marciana ed altri che potete visionare alla pagina dedicata sempre del sito di Venezia Unica.

Anticamente era anche chiamato Palazzo Dogale in quanto sede del Doge. Questo palazzo è un capolavoro del gotico veneziano ed un tripudio di sale adornate che ha dell’incredibile.

Sala interna del Palazzo Ducale a Venezia, gotico veneziano

  • Campanile di Piazza San Marco

Chiamato affettuosamente dai veneziani “El paron de casa“, con i suoi 98,6 metri di altezza è uno dei campanili più alti d’Italia. Si sale tramite un ascensore ed è possibile godere si una vista mozzafiato di Venezia.

Vista dal Campanile di Piazza San Marco a Venezia

  • Museo Correr

Vale una breve visita anche questo Museo, situato sul fronte opposto della piazza rispetto alla Basilica di San Marco illustra, nelle varie sezioni e nelle variegate e ricche raccolte, l’arte, la civiltà e la storia di Venezia.

Palazzo_reale_di_venezia,_salone_da_ballo,_01

  • Campo Santa Margherita

Come già detto “campo” di riferisce ad un piazza, e questa in particolare è il luogo di ritrovo dei giovani veneziani ed in generale degli studenti universitari, ed è un bello spaccato di vita cittadina.

Piazza del Campo Santa Margherita a Venezia

 

2° Giorno

  • Murano

Se alloggiate in centro è possibile prendere da San Zaccaria il vaporetto per Murano. Il viaggio impiega circa 40 minuti, quindi mettetevi comodi.

Appena arrivati, oltre a passeggiare tra le vie ed i negozi, non dimenticate di assistere ad una dimostrazione della soffiatura del vetro. (ad esempio presso la Vetreria Artistica Emmedue, non troppo affollata).

Dimostrazione di soffiatura del vetro a Murano, Venezia

  • Burano

Preparatevi ad un bel po’ di fila per salire sul vaporetto in direzione dell’isola di Burano, quindi organizzatevi per tempo.

Oltre alle meravigliose case colorate dovete sapere che Burano è rinomata per i merletti, che hanno qui una tradizione secolare. Pensate che anche Luigi XIV indossò, il giorno della sua incoronazione nel 1643, un collare di merletto delle merlettaie buranelle, che avevano impiegato due anni per terminarlo.

Canali di Burano con le tipiche case colorate, Venezia

  • Squero di San Trovaso

Lo Squero di San Trovaso, uno dei più antichi di Venezia, per il quale sono programmate delle visite di circa mezzora di durata.

Lo Squero è un antico cantiere veneziano dove venivano costruite le imbarcazioni a remi tipiche tra cui gondolepupparini, sandoli ecc.

Durante il periodo della Repubblica Serenissima erano presenti vari squeri a Venezia. Oggi ne sopravvivono solo alcuni poiché purtroppo la tradizione di utilizzare barche a remi o a vela sta via via scomparendo tra i veneziani.

Ci vogliono anni di esperienza da parte degli “squeraroli” per realizzare le tipiche imbarcazioni veneziane. Io volevo vedere e conoscere dal vivo queste realtà così tipiche. Quest’arte è molto complessa in quanto ogni esemplare di imbarcazione è progettato e realizzato sulla corporatura del gondoliere. Questo perché è fondamentale permettergli il corretto bilanciamento e una “guida” confortevole.

Pensate ad esempio alla “forcola”, ossia quel curioso supporto ligneo su cui fa perno il remo del gondoliere. Anche per questo particolare oggetto occorre rivolgersi ad uno specialista per la sua modellazione su misura, ossia il “remere”.

Squero di San Trovaso, dove venivano prodotte le gondole a Venezia

Asimmetrie di una gondola
Asimmetrie di una gondola

3° Giorno

Se volete provare l’ebrezza di salire su una imbarcazione a remi veneziana (per noi sono tutte gondole, ma non è così), dovete sapere che esistono le gondole-traghetto che permettono di spostarsi da una parte all’altra del Canal Grande (qui trovate un articolo interessante a riguardo). Per i turisti il prezzo è di 2 euro ad attraversamento.

Attraversare il Canal Grande con la gondola-traghetto a Venezia

  • Ponte di Rialto

Questo è considerato il più antico ponte che sia stato costruito per attraversare il Canal Grande. Costruito inizialmente in legno solo nel 1591 venne costruito e progettato in pietra e rimase fino al 1854 l’unico ponte che attraversava il Canal Grande.

E’ incredibile pensare che le sue fondazioni sono costituite da 12 pali di legno di olmo che sostengono ancora dopo circa 500 anni l’arcata unica di 28 metri di luce. Non dimentichiamo poi che sopra il Ponte di Rialto di Venezia sono ubicate 24 botteghe.

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Venezia, Ponte di Rialto-1875 Carlo Naya

A queste esperienza di voga veneta, che impiega circa un oretta di tempo, è dedicato l’articolo Esperienze veneziane uniche: lezioni di voga alla veneta” 

Voga alla Veneta, come imparare a vogare in gondola tra i canali di Venezia

  • Ghetto Ebraico

Il Ghetto ebraico di Venezia è un piccolissimo quartiere dove hanno vissuto gli ebrei a partire dal 1300 fino alla Seconda Guerra Mondiale. Detto anche Ghetto Nuovo, questo è costituito da un campo (piazza) ampio, su cui si affacciano le sinagoghe più antiche ed il museo ebraico.

Ghetto_ebraico_di_Venezia_-_Foto_di_Giovanni_Dall'Orto1
Ghetto ebraico di Venezia – Foto di Giovanni Dall’Orto
  • Chiesa di Santa Maria dei Miracoli

Nel quartiere di Cannaregio, uno dei più popolari ed autentici di Venezia, si trova La famosa Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, che rappresenta uno dei primissimi edifici di stile rinascimentale di Venezia.

 Santa_Maria_Dei_Miracoli_interno.

Un’altra chiesa che vale la pena visitare è poi S. Maria Annunziata, sempre nel sestiere (quartiere) di Cannaregio,  in cui sono presenti le spoglie di Santa Lucia.

Ormai quasi un’attrazione di culto, questa libreria è stata concepita per poter “resistere” all’acqua alta. I libri sono adagiati su barche e gondole, mentre sul retro è presente un grazioso cortiletto con una scalinata fatta di libri sovrapposti.

Itineraio Dormire a Venezia_ Libreria Acqua Alta

E’ un gioiello ben nascosto nel cuore di Venezia, visitabile ma visibile anche esternamente in tutta la sua magnificenza. La scala a chiocciola (“bovolo” è appunto la chiocciola in veneziano) fa parte del Palazzo Contarini del Bovolo, un edificio tardo gotico nel sestiere di San Marco.

Itinerario Dormire a Venezia_ Scala Contarini del Bovolo

  • Ponte della Costituzione

Un tocco di contemporaneità alla città di Venezia è dato anche dal Ponte della Costituzione disegnato dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava. Questo è il ponte di collegamento tra il piazzale Roma e la stazione ferroviaria Venezia Santa Lucia.

Realizzato utilizzando principalmente acciaio e vetro, è dedicato al traffico pedonale ed è attivo da 2008.

Ponte_di_Rialto

Non mi resta che augurarvi un buon viaggio, e tante buone Esperienze.

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Sono Arianna, e nel mio blog racconto “viaggi di scoperta“. Ti propongo percorsi di viaggio ed esperienze culturali attive, esclusive ed in grado di farti immergere in modo nuovo nella realtà dei territori che visiterai.
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Venezia, visitarla "like a local" ed imparare a vogare in gondola in 3 giorni
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Un itinerario completo per visitare Venezia ed una lezione di voga veneta tra i canali più romantici e nascosti della laguna
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2 thoughts on “Venezia, Burano e Murano in 3 giorni vogando anche in gondola

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