Una guida completa per visitare Siracusa in questo blog perché, prima di tutto, è la mia città natale, e poi perché è la perfetta sintesi tra mare, arte, cultura, borghi e natura.
La guida completa che vi propongo è il modo migliore per poter progettare il vostro itinerario in base sia alla stagione che ai vostri interessi.
Ho già descritto un itinerario per la Sicilia Ovest in questo blog, e questa volta tocca alla meta più bella della parte Est (sono un attimo di parte ovviamente!).
Cosa vedere a Siracusa
Questa guida completa su cosa visitare a Siracusa è divisa in articoli tematici (altrimenti questo articolo sarebbe stato infinito e vi avrebbe annoiato subito).
In questo articolo vi parlo dei luoghi di mare più belli della provincia, di cui alcuni davvero ancora poco conosciti, e che vi permetteranno di vivere la vostra avventura siciliana come un local (forse pure meglio!)
Gli altri articolo tematici invece parlano di:
- Itinerario sull’isola di Ortigia, il centro storico di Siracusa
- La mia Siracusa, la guida completa con mappe fuori dal centro storico
Siracusa può vantare infatti dei luoghi di mare tra i più belli della Sicilia, e non sono di parte perché la mia Sicilia l’ho davvero esplorata tutta, in lungo ed in largo.
Qui il mare è solitamente più caldo rispetto ad altre zone dell’isola, e i fondali sono molto limpidi e favorevoli ed interessanti per lo snorkeling e le immersioni subacquee.
N.B.- Le spiagge più belle e più tranquille, anche se sempre meno attrezzate, si trovano, secondo me, mano a mano che si procede verso il profondo sud, spesso nascoste dalle serre di pomodori.
N.B.- Cliccando sul pulsante a forma di quadrato (allarga schermo) della mappa potrai aprirla tramite la tua app di Google Maps !
Area Marina Protetta Plemmirio
Il paradiso in assoluto per lo snorkeling e delle immersioni in quanto area marina protetta, e per gli amanti del “mare vero“, come lo chiamo io; quel mare un pò scomodo, fatto di scogli, sale, sole e pesci da osservare.
Tra le zone più gettonate, soprattutto da locali, c’è l’insenatura della piccola spiaggia di Massolivieri. Qui è presente una piccola spiaggia, acqua cristallina e fondali perfetti per lo snorkeling data la presenza di scogli.
Alle spalle delle abitazioni decadenti poste sulla scogliera, c’è una bellissima baia, che guarda verso l’isola di Ortigia, ricavata da una antica cava di estrazione della pietra.
Consigliate anche le zone della Pillirina e punta Tavernara (un pò scomodo scendere al mare, ma la tranquillità è garantita).
Di recente costruzione è un lido, il Varco 27 presso la Cala Zaffiro che potrei consigliare a chi ha poca dimestichezza con gli scogli o semplicemente per chi vuole avere qualche servizio in più come bar, sdraio e ombrellone.
Scogliere di Ognina e Asparano
Sempre per gli amanti del “mare vero” (per la definizione vedi paragrafo precedente), degli scogli e dello snorkeling, questa zona è indimenticabile.
Seguite la strada, costeggiando il mare, fino a che è possibile arrivare in auto. Parcheggiate ed addentratevi a piedi seguendo i sentieri già tracciati dagli “autoctoni”, altrimenti rimanete sugli scogli più “comodi” che troverete lungo il percorso in auto dal piccolo porto di Ognina.
Spiaggia di Fontane bianche e la Spiaggetta
La Spiaggia di Fontane Bianche è molto conosciuta (e invasa) dai turisti oltre che dai locali. Si tratta di una spiaggia di sabbia bianca che prende il nome dalle numerose sorgenti di acqua dolce che sgorgano sul fondale che conferiscono un aspetto a chiazze chiare dell’acqua (quando ne incontri una sott’acqua il freddo lo senti!).
Guardando il mare, sulla sinistra della spiaggia di Fontane Bianche, sorge una insenatura di sabbia più piccola, denominata appunto la Spiaggetta.
Queste sono spiagge che amo particolarmente da ottobre a maggio, ossia quando non è invasa dai lidi che la occupano quasi completamente.
Se siete amanti del mare “da lido” ed anche della vita serale estiva, queste sono le zone di mare che fanno per voi.
Marchesa di Cassibile o Gelsomineto
Una spiaggia in prossimità della foce del fiume Cassibile e detta anche del “Gelsomineto“. Qui nel 1943 avvenne lo sbarco degli Alleati.
Recentemente la zona antistante questa spiaggia è stata allestita e risistemata con un ampio parcheggio a pagamento (in alternativa parcheggiate sulla strada, senza intralciare il traffico), e una zona di prato.
Alla destra della Spiaggia del Gelsomineto c’è una bellissima scogliera bianca, molto suggestiva. Molto bella come spiaggia, meno in agosto ovviamente.
Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari
Scendendo sempre di più verso sud incontrerete questa bellissima oasi naturalistica, tra le più belle di Sicilia.
Qui occorre pagare sia il parcheggio (privato) che l’ingresso alla riserva.
La piaggia più grande e caratteristica, con alle spalle una bellissima salina spesso frequentata dai fenicotteri, c’è la spiaggia di Vendicari o Vindicari. Questa bellissima insenatura festeggia ogni anno la schiusa di numerose uova di tartaruga marina e, proprio per questo motivo, una parte di questa spiaggia non è fruibile ai bagnanti.
Ovviamente la presenza o meno di alghe, trovandoci in riserva, dipende dagli anni, dalle correnti e dalle mareggiate.
Una passeggiata sicuramente la meritano i resti dell’antica tonnara detta anche Bafutu (anticamente Capo Bojuto), un’antica tonnara detta “di ritorno”, che pescava cioè i tonni che dopo la stagione degli amori ritornavano in mare aperto.
Le tecniche della pesca e della lavorazione del tonno sono antichissime e risalgono alla dominazione araba (il capo della tonnara era proprio chiamato Rais).
Un’altra spiaggia degna di nota è quella di Calamosche (“Funnimusca” per i locali). Occorre camminare sotto il sole circa 20-25 minuti, ma la bellezza della baia (no agosto!) è indimenticabile se riuscirete ad organizzare la visita con il vento che soffia da ovest.
Ogni tanto penso alla follia di circa 30 anni fa, quando si arrivava in auto proprio sulla strada confinante queste bellissime oasi naturalistiche; per fortuna i tempi sono cambiati).
Altre spiagge bellissime, ed anche meno frequentate, sono quelle di Eloro e la spiaggia della Pizzuta (la mia preferita).
Molto bella anche la spiaggia di Marianelli, dedicata al naturismo. Anche qui occorre parcheggiare in una zona privata con relativo pagamento, e proseguire verso l’accesso alla riserva, anch’esso a pagamento; tempo totale di cammino circa 10-15 minuti.
Isola delle correnti
Ci troviamo nel punto più a sud dello stivale italico (il punto più a sud d’Italia è sempre Lampedusa).
Qui la spiaggia è davvero bellissima e regala uno scenario suggestivo grazie alla piccola isola delle Correnti, poco distante dalla riva (foto:fonte Wikipedia)
Questa isola separa idealmente il Mar Mediterraneo dal Mar Ionio (che da sempre parte del Mar Mediterraneo). Solitamente è un ottimo luogo di mare perché l’acqua risulta calma da una delle due parti di costa.
Per gli amanti del campeggio segnalo lo storico camping Captain, che, non ci crederete, ha accesso diretto a questa magnifica spiaggia (il camping è spartano ma dignitoso).
Spiaggia di San Lorenzo
Poco lontano dalla spiaggia di Vindicari, la spiaggia di San Lorenzo, con il vento giusto che soffia dall’interno dell’isola, sarà di un azzurro incredibile. Attrezzata in buona parte e parecchio affollata durante i periodi di luglio e agosto.
A nord di questa spiaggia, nella zona denominata cittadella dei Maccari, si potrà godere di un po’ di tranquillità in più nei periodi più affollati e, con una breve passeggiata lungo la spiaggia si potrà anche accedere alla riserva di Vindicari dal varco sud.
Spiaggia Carratois
Mi sono spesso chiesta da dove derivi lo stano nome della contrada Carratois, ma non sono ancora riuscita a darmi una risposta.
Questa spiaggia è in buona parte attrezzata, ma resistono ancora ampie zone libere dove poter mettere il proprio ombrellone.
In tutta questa zona della Sicilia occorre prestare particolare attenzione alle condizioni del vento poiché, se in presenza di raffiche moderate o forti, specialmente provenienti da sud, queste spiagge potrebbero diventare poco fruibili.
Spiagge di Granelli e di Costa dell’ambra
Le spiagge di Granelli e di Costa dell’ambra sono l’ultimo baluardo degli amanti della solitudine. Protette dalle serre di pomodori di Pachino che le custodiscono gelosamente, sono la mia oasi di pace anche ad agosto.
Curiosità: la spiaggia Costa dell’Ambra si chiama così perché, dopo forti mareggiate, è possibile, con un occhio attento, trovare piccole gemme di ambra (anche con concrezioni e piccoli animali) lungo la battigia.
Conosciamoci meglio…
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