Stai per partire per l’Egitto? Scopri i 10 errori da evitare assolutamente per non rovinarti la vacanza.
Un viaggio in Egitto è un’esperienza incredibile, ma ci sono cose che avrei tanto voluto sapere prima di partire. In questo articolo condivido con te gli errori da evitare, i consigli pratici e qualche aneddoto personale che può davvero fare la differenza per un viaggio tra Il Cairo e la Crociera sul Nilo.
1. Cosa non mangiare assolutamente in Egitto
Il primo errore – e il più frequente – è stato pensare di poter mangiare di tutto, anche in albergo o al buffet dei ristoranti. Evita assolutamente cibi non cotti. Anche se ti sembrano innocui, possono davvero rovinarti la vacanza. Basta una distrazione per passare tutto il giorno successivo in camera d’hotel.
Esperienza personale; una sera siamo andati a mangiare in un bel locale della zona più elegante del Cairo ed è bastato assaggiare il quantitativo della punta di un coltello di una cremina all’apparenza innocente… per passare una brutta notte in bagno. Fortunatamente avevo con me antibiotici ed antidiarroici.
Quindi, vai sul sicuro: pane, pollo o carne, riso, patate o verdure cotte e zuppe calde o il tradizionale Koshari egiziano di Al-tahrir, una catena di ristoranti in stile fast food che serve questa zuppa di pasta, legumi, salsa di pomodore e cipolla fritta…delizioso e sicuro!
2. Acqua? Solo imbottigliata (anche per lavarsi i denti)
L’acqua del rubinetto non è potabile per noi europei. Usa solo bottiglie sigillate per bere, lavarti i denti e persino per risciacquare lo spazzolino. Il rischio di contrarre problemi intestinali è alto e molto comune tra i viaggiatori.
3. Agenzie o guide locali contattate dall’Italia: davvero convengono?
Sempre più italiani, anche grazie ai social, scelgono di contattare agenzie o guide locali per risparmiare.
Anche io l’ho fatto. Il risultato? Non so se lo rifarei.
Partendo durante un ponte di festività molto gettonate in Italia (aprile), quindi con prezzi già alti, la differenza economica non era poi così evidente, mentre la qualità di un viaggio che forse faremo una volta nella vita è un aspetto che merita considerazione.
Per questo viaggio ho deciso di rivolgermi ad un nome ed una agenzia molto consigliata sui social e pagine Facebook ed anche consigliata da amici che l’avevano testata in passato.
Premesso che sicuramente sono una viaggiatrice esigente in termini di organizzazione e qualità delle esperienze, ho riscontrato diverse pecche:
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Hotel prenotati all’ultimo minuto; fino al giorno prima di partire non ho avuto notizia dell’hotel in cui avrei soggiornato. Questo perchè, ma lo avrei scoperto dopo, le strutture stesse vengono prenotate all’ultimo momento.
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Programma poco chiaro fino al giorno prima; nonostante il vantaggio di contattare una agenzia locale fosse la flessibilità del programma in base alle mie richieste, fino al giorno prima non ho mai saputo cosa mi attendesse (ma fortunatamente ho visitato tutto ciò che era stato concordato).
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Nessuna assicurazione inclusa; attenzione a questo aspetto e prima di partire assolutamente sottoscrivete una assicurazione di viaggio e soprattutto sanitaria.
- Voli non inclusi; attenzione quindi a comunicare voli internazionali ed interni se avete intenzione di spostarvi anche verso Luzor da Il Cairo o viceversa.
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Pagamento in loco ed in contanti; quindi organizzatevi per tempo dall’Italia.
4. Occhio alla zona dell’hotel al Cairo
Non tutte le zone del Cairo sono uguali. Io ho soggiornato a Giza, per scelta dell’agenzia locale.
La maggior parte dei Tour Operator invece, per gli europei, sceglie di far soggiornare i proprio clienti nelle zone più belle e nuove del Cairo, ma lontane almeno 1 ora d’auto da Giza, dove sono collocate le piramidi.
Considerate che Il Cairo ha più di 10 milioni di abitanto (Roma meno di 3 milioni), quindi immaginate i tempi di spostamento quanto possono influire sull’organizzazione di un viaggio.
L’hotel a Giza, era dichiarato un 4 stelle, ma per noi italiani la qualità era equiparabile ad un 2 stelle. La zona in realtà era degradata e poco sicura. Anche uscire a piedi la sera era sconsigliato, quindi meglio organizzarsi con un autista fornito dall’agenzia per poter avere un minimo di autonomia.
5. Crociera sul Nilo: non è relax come sembra
Le crociere sono affascinanti, ma non pensare di riposarti troppo. Le escursioni partono spesso alle 4 o 5 del mattino, con rientri nel primo pomeriggio. Questo da un lato per evitare il caldo e l’affollamento dei siti archeologici, e dall’altro garatire il rientro in nave per il pranzo.
Se poi capitano imprevisti (come la tempesta di sabbia a cui ho personalmente assistito), preparati anche a partenze alle 2:30 di notte.
Vale la pena? Sì, ma solo se sai cosa aspettarti.
6. Le guide: possono fare (o rovinare) il tuo viaggio
Una buona guida può trasformare la tua esperienza. Quella che ci ha accompagnato nella Crociera sul Nilo, purtroppo, fornita sempre dall’agenzia locale, non parlava bene italiano e faceva fatica a spiegare i concetti, non riuscendo quindi a trasmettere contenuti approfonditi ed interessanti se non una lista di nomi di tutti i personaggi raffigurati e poche nozioni noiose e ripetitive.
A tutte le mie domande non è stata mai data una risposta esaustiva e spesso il piccolo gruppo di italiani con cui erano organizzate le escursioni, ha preferito visitare in autonomia il sito. Un vero peccato per un luogo con una storia così ricca.
Se puoi, scegli e pretendi guide certificate o viaggi in cui è specificato che sarete accompagnati da egittologi o esperti in materia.
Questo per me è stato il più grande rimpianto di tutto il viaggio.
7. Tempio di Dendera: uno dei più belli, ma spesso non incluso nei percorsi
Fuori dai circuiti turistici classici, il Tempio di Dendera è straordinario. Pochi lo visitano (eravamo in 10 quel giorno!), ma merita assolutamente, non può essere saltato secondo me.
Chiedi all’agenzia di organizzati, la mattina presto da Luxor, un’auto con autista e guida che possa accompagnati al sito. Il tempo di percorrenza è di circa un ora e, partendo presto la mattina è possibile rientrare anche per pranzo sulla nave (la partenza della stessa dovrebbe comunque essere programmata per la mattina successiva).
8. Mance: euro o sterline egiziane?
Uno dei dubbi più diffusi: che valuta usare per le mance? La verità è che vanno bene anche gli euro, anche monete da 0,50 o 1 euro. Sono però più scomodi per loro per una questione di cambio in banca, ma nulla di trascendentale (a detta dell’agenzia).
Come mi sono organizzata io? Esempio:
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0,50 € al giorno per chi pulisce la camera
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2 € per autisti privati e guide
Controlla se nel tuo pacchetto è già inclusa una quota complessiva da consegnare all’agenzia per le mance, o chiedilo espressamente (nel mio caso erano 50 € a persona per tutto il viaggio).
9. Farmaci intestinali? Portali da casa o prendili in farmacia in loco
Se hai problemi di stomaco, puoi andare in farmacia in loco chiedendo il principio attivo (es. Rifaximina, ovvero Normix in Italia).
Porta comunque un kit medico da viaggio con fermenti lattici, antidiarroici, antipiretici e antinfiammatori, e antibiotici ad ampio spettro per malattie intestinali e respiratorie (chiedi al tuo medico di base).
10. Qualità delle navi per la Crociera sul Nilo? Non i nostri standard
Una delle mie preoccupazioni era proprio la qualità della nave per la mia crocieta sul Nilo, anche perchè come per il resto del programma, ho saputo il nome e la compagnia solo il giorno prima dell’imbarco sulla nave stessa (follia!); sempre perchè è tutto prenotato all’ultimo momento, anche in altissima stagione.
La mia nave era la M/S Nile Dolphin, classificata come una “5 stelle Deluxe” (quindi non solo 5 stelle).
In fase di prenotazione avevo richiesto una suite, ma, appena arrivati scopriamo che l’agenzia non l’ha mai prenotata e dopo varie rimostranze e nervosismi esigo almeno di scegliere una camera posizionata in un piano alto e lontano dal rumore dei motori (tenete ben a mente questi suggerimenti, vi saranno utili).
Vi renderete conto voi stessi che lo standard tra le navi è più o meno simile, anche perchè passerete all’interno di molte hall quando le navi attraccheranno nel vari pontili, l’una affianco all’altra, per raggiungere la terraferma.
Diciamo che lo standard della mia nave è quello di un buon hotel 3 stelle in Italia; quindi non aspettatevi il lusso, o provate ad andare su uno standard più elevato come la Sonesta St. George.
✈️ Conclusione: lo rifarei? Sì, ma con più preparazione
L’Egitto è un viaggio straordinario, ma non è per tutti. Richiede adattamento e pazienza ai tempi e all’organizzazione dei local, che spesso può non essere in linea con gli standard europei.
Con queste dritte, potrai evitare gli errori e vivere un’esperienza più tranquilla e serena.
Hai già visitato l’Egitto? Vuoi farmi una domanda? Ti risponderò con piacere qui, sui miei canali social o via mail, oppure….
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