Un weekend lungo a Vienna, una città che in realtà è un salotto a cielo aperto, sontuoso ed elegante. Vienna è una città da visitare per un weekend romantico ma anche un luogo ideale per un viaggio culturale con gli amici più cari. Il centro storico è un luogo lento, “da passeggiare”, tra le vie ampie, pulite e silenziose (la bellezza di avere un centro storico dove non circolano auto).
Vienna è sia una buona torta al cioccolato o un ottimo strudel di mele, sia un buon bicchiere di vino. La città possiede infatti circa 700 ettari di vigneti posti sulle colline circostanti.
Vienna è un pò meno “Sissi” di come l’avevo immaginata (e per fortuna), e molto più una città moderna, giovane e da vivere di quello che pensassi.
Per la serie non di sola architettura viviamo…Vienna è anche un’ottima meta per scoprire i mercatini di Natale!
Dedicati a questo weekend a Vienna ci sono anche i seguenti articoli da non perdere:
- dritte per il vostro soggiorno a Vienna: hotel a Vienna, carte sconti e deposito bagagli
- dove mangiare a Vienna: i caffè ed osterie selezionati e testati
Mete ed Esperienze selezionate per visitare Vienna
1° Giorno
- Cattedrale di Santo Stefano
- Ankeruhr, l’orologio a carillon
- Loos American Bar, il locale culto degli architetti
- Hofburg
- mercatini di Natale
- cafè viennesi
2° Giorno
- Palazzo di Schonbrunn
- Naschmarkt (mercato cittadino)
- Palazzo della Secessione ed il fregio di Klimt
- Belvedere Superiore
3° Giorno
- Hundertwasserhaus, le case popolari
- Concerto con orchestra e coro alla chiesa di Santo Stefano
- Quartiere dei musei
Alternative fuori programma:
- Belvedere Inferiore
- quartiere dell’artigianato di Spittelberg (vicino al quartiere dei musei)
- Grinzing, la zona del vino e delle osterie poco fuori il centro
- Teatro dell’opera (visita e/o spettacolo)
Informazioni generali e utili sull’itinerario scaricato per visitare Vienna
Tipologia di viaggio: architettura e cibo
Giorni: 3
Periodo: Novembre (temperatura media 4 – 6 °C)
N.B.- Cliccando sul pulsante a forma di quadrato (allarga schermo) della mappa potrai aprirla tramite la tua app di Google Maps !
Per visualizzare l’itinerario dedicato al weekend a Vienna scaricate il formato PDF cliccando al seguente link: ITINERARIO VIENNA 3 GIORNI
ITINERARIO in parole, visitare Vienna in 3 giorni
1° Giorno
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Cattedrale di Santo Stefano
La Cattedrale di Santo Stefano o Stephansdom, chiamato amichevolmente dai viennesi “Steffl” è visibile da quasi ogni punto della città. E’ possibile visitare la cattedrale con dei biglietti cumulativi che comprendono sia la visita alle sue navate che le torri e le catacombe.
La torre nord ospita nella cupola una grande campana di 21 tonnellate ottenuta dalla fusione di 100 palle di cannone.
La torre sud è la più alta e domina la città. E’ possibile salire in cima tramite una stretta scala di pietra di 343 scalini (oppure tramite un comodo ascensore).
Oltre al panorama, ciò che compisce dall’alto è il tetto ricoperto da tegole smaltate. Credevate che fossero solo in Italia questi colori?
Ma la Cattedrale di Santo Stefano è stata soprattutto la chiesa della casa reale degli Asburgo. Questo significa che la sua sontuosità è direttamente connessa al fatto che lì si celebrarono i matrimoni, i battesimi, i funerali della famiglia reale degli Asburgo.
Ed è per questo che i rappresentanti della famiglia reale facevano di tutto per superare ogni record austriaco!
Il campanile più alto, la campana più pesante in Europa, il tetto più colorato e decorato ecc .
Sapete che, come le moschee, anche le chiese gotiche dovevano avere un orientamento preciso? Le chiese dovevano guardare verso l’alba.
Infatti ogni 26 Dicembre (il giorno di Santo Stefano appunto) l’altare si trova in corrispondenza del sole che sorge.
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Ankeruhr, l’orologio a carillon
Questo orologio si trova in piazza Hohen Markt e fa da ponte di collegamento tra due edifici, al loro secondo piano.
Il progetto risale al 1911, quando la compagnia di assicurazione “Der Anker“, proprietaria degli edifici, decise di enfatizzare lo scorrere del tempo come simbologia dell’assicurazione stessa.
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Loos American Bar
Questo bar di Vienna è soggetto a vincolo di tutela storico-paesaggistica ed è caratterizzato da luci soffuse, colori scuri ed un sapiente ed elegante utilizzo del legno, del vetro, dell’onice e dell’ottone, oltre agli specchi che ingrandiscono l’ambiente.
Perché è importante vedere questo piccolo bar? Perché l’architettura si studia, ma soprattutto si vive.
Era il locale “estremamente moderno” dell’epoca. Immaginate per un attimo di essere ai tempi dell’architetto Adolf Loos nel 1907, e di trovarvi all’inizio del movimento del razionalismo. Cosa avreste percepito? Che il mondo stava cambiando.
Iniziava a prendere forma un tipo di architettura più simile a quella a cui oggi siamo abituati, ed in cui la funzione dell’edificio è più importante del suo aspetto esteriore.
Si inizia a prediligere l’aspetto funzionale ed essenziale, piuttosto che il decoro. La decorazione è per Adolf Loos nel materiale stesso utilizzato.
Se volete approfondire l’argomento relativo all’esperienza al Loos America Bar leggete l’articolo dedicato su questo blog.
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Hofburg
Il complesso della Hofburg di Vienna non ha bisogno di presentazioni: è la residenza e luogo di lavoro del presidente austriaco, ed ex residenza imperiale.
Non è un edificio, ma un complesso di edifici che oggi assolvono a diverse funzioni istituzionali.
Vi consiglio di visitarla prima del castello di Schonbrunn poiché è presente una migliore spiegazione della storia della famiglia imperiale e della figura di Sissi, che vi permetterà di apprezzare meglio la visita.
Al suo interno è presente una collezione di argenterie e porcellane assolutamente incredibile. Qui è davvero visibile lo sfarzo di una tavola imperiale imbandita, e si percepisce quante persone lavoravano dietro la mensa imperiale.
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mercatini di Natale
Non sono un’estimatrice dei mercatini natalizi commerciali, ma una passeggiata rilassante vale comunque la pena. Un po’ troppe cineserie in vendita per i miei gusti, e quindi molto poco autentici.
Noi abbiamo visitato quelli di fronte il Rathaus di Vienna, ossia il municipio, ma ci sono altri mercati natalizi in città.
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cafè viennesi
Abbiamo provato sia il più famoso Demel, che contende la ricetta della famosa torta al cioccolato viennese. Ci sarà da aspettare per sedersi ma l’atmosfera merita, la torta un pò meno.
Pochi sanno che la tosta può essere chiamata Sacher solo ed esclusivamente dall’omonima pasticceria; gli altri usano chiamarla semplicemente torta al cioccolato.
Amando i posticini più rustici, autentici e tradizionali, non mi sono fatta sfuggire invece il Cafe Hawelka, un vero caffè viennese in una traversa vicino alla Cattedrale, con una ottima qualità della torta al cioccolato che uno strudel divino.
Anche il Cafe Diglas Fleischmarkt ci ha regalato dolci viennesi indimenticabili.
2° Giorno
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Il palazzo di Schonbrunn
Il palazzo di Schönbrunn di Vienna è la reggia imperiale per antonomasia.
Una volta si trovava in campagna ma ad oggi risulta completamente inserita nel tessuto urbano cittadino.
Oltre ad essere dal 1996 riconosciuto patrimonio UNESCO, lo zoo che si trova al suo interno è tra i più antichi al mondo.
Qui scoprirete che Sissi in realtà era una sorta di “influencer” dell’epoca.
La dedizione alla forma fisica perfetta (molto raro che le donne dell’epoca facessero ginnastica) e la cura della propria bellezza, celavano invece profonde insicurezze e depressione.
Per visitare i giardini vi consiglio di programmare il viaggio non in un periodo invernale, poiché sono spogli.
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Naschmarkt (mercato cittadino)
L’antico mercato cittadino di Vienna oggi offre, oltre a frutta e verdura di stagione, anche la possibilità di sedersi al caldo in un piccolo chiosco e pranzare, magari con un buon tagliere di formaggi tipici.
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Palazzo della Secessione
Agli amanti dell’architettura consiglio di riservare una veloce visita al Palazzo della Secessione, un edificio progettato e costruito per dare risalto al movimento modernista della Secessione viennese ed adibito, tutt’oggi, a sede espositiva.
Per i secessionisti l’idea dell’edificio deriva dal pensiero di un’opera d’arte totale; quello che per loro era importante era fondere tutte le arti in una unica opera.
Non a caso è custodito al suo interno anche il Fregio di Beethoven di Klimt del 1902.
Se vuoi conoscere meglio questo palazzo e ami le mete di architettura ti consiglio di leggere l’articolo “Le esperienze alternative di Vienna se ami architettura e mete insolite”
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Belvedere Superiore
Il complesso del Belvedere di Vienna è diviso in Belvedere Superiore e Belvedere Inferiore. Gli edifici si rifanno ai canoni del barocco e sono collegati tra loro da un ampio giardino.
Gli ingressi ai due complessi sono distanti quindi, se decidete di visitarne solo uno potete scegliere la fermata del bus più comoda.
La nostra scelta è stata quella di privilegiare il Belvedere Superiore in quanto qui è presente la più grande collezione di quadri di Gustav Klimt, tra cui Il bacio e Judith 1, oltre ad opere di Schiele.
Nel Belvedere Inferiore è invece custodita una ampia collezione di arte medievale.
3° Giorno
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Hundertwasserhaus, le case popolari
Ma pure le case popolari vanno viste a Vienna? Si, pure quelle.
Ora ditemi se quelle in foto sotto rispondono al nostro stereotipo di case popolari. Ma qui siamo nel 1986 a Vienna, e queste case sono a tutt’oggi gestite dal Comune.
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Concerto con orchestra e coro alla chiesa di Santo Stefano di Vienna
Questa è un’esperienza particolare, che suggerisco a tutti, perché potrete approfittare e sentirvi un po’ immersi nella Vienna della musica.
Durante alcune messe domenicali è infatti possibile ascoltare l’orchestra ed il coro di Vienna esibirsi gratuitamente.
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Quartiere dei musei di Vienna
Il MuseumsQuartier o MQ, è un complesso di diversi edifici che vanno dallo stile barocco al contemporaneo, adibiti a musei. Inizialmente questa zona era adibita alle scuderie di corte.
Vi consiglio di visitare prima i siti internet dei singoli musei che sceglierete di visitare, poiché potrete capitare in periodi di allestimento degli stessi non godere completamente delle esposizioni.
Abbiamo scelto di visitare il MUMOK (ossia il museo di arte moderna) ed il Leopold Museum. Se non siete avvezzi all’argomento, vale comunque la pena una passeggiata nei cortili e negli spazi comuni, molto frequentati dai viennesi.
Informazioni utili in breve per visitare Vienna:
- Nei musei sono spesso disponibili degli armadi per depositare giacche e borse, ma occorre avere 1 o 2 euro per bloccare la serratura (restituiti al ritorno)
- Prenotare sempre, e dico sempre, i locali per la cena e se particolarmente famosi, anche qualche giorno prima dall’Italia
- Consiglio di visitare prima l’Hofburg per avere una prima infarinatura della storia della famiglia imperiale, e successivamente Schonbrunn
- Il giardino di Schonbrunn è decisamente spoglio durante i mesi invernali
- Il Naschmarkt è decisamente affollato di sabato, meglio andare in altri giorni se possibile
- In molti caffè e vinerie viennesi si fuma ancora…no comment.
Grazie a Margherita, Antonio e Rosanna per aver condiviso questo viaggio con me.
Vi ricordo che tutte le foto presenti su questo blog, ove non espressamente indicato, sono state scattate da me e pertanto, per poterle utilizzare dovrete avere una mia formale approvazione.
Conosciamoci meglio…
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Se Vienna in centro ti è sembrata un luogo lento, prova a vedere com’è nella zona di Quellestrasse o Absberggasse. Lì è quasi elettrica ed elettrizzante in quanto a arte, cultura, musica. Io amo da matti quella città.
Per me è stata davvero una scoperta questa città, e da quello che mi dici è davvero eclettica ?
Cara Arianna, come te sono siciliana e vivo a Vienna! Mi fa piacere che tu abbia apprezzato la mia città di adozione. Ti prego di correggere nel tuo bellissimo articolo la parola “Grinzing” (il quartiere dove si beve il vino)!
Ti ho scoperta per caso e ti seguirò con grande piacere.
Gabriella
Ciao Gabriella! Ti ringrazio tantissimo per la preziosa segnalazione!
Vienna è davvero una città stupenda, l’ho potuta visitare sotto Natale e l’atmosfera che si respirava era davvero magica!
Assolutamente si.. e secondo me anche in primavera merita, nelle zone di campagna e nei locali all’aperto
Vienna è una città molto importante per me, ho vissuto dei periodo della mia vita molto intensi. Non è stata amore a prima vista, lo ammetto, ma è una storia d’amore cresciuta lentamente. Mi hai riportata tra quelle strade, nei localini, tra la sua gente.
Spesso credo sia così con le città che ci ospitano per un breve periodo. Anche a me è capitato.
Arianna a Vienna ci sono stata in primavera . Ho letto con attenzione il tuo articolo per confrontare la mia esperienza con la tua.
Io ho visto una città molto vivace e piana di giovani. Giovani nella zona dei musei nei parchi e al mercato per mangiare.
Per il prossimo giro ti consiglio un aperitivo in un bar sui tetti dei palazzi .
Che bello…dove si trova? Lo segno per la prossima volta ?
Non si può scoprire appieno una città senza assaggiarne le specialità… i caffè viennesi sono qualcosa di speciale, vietato non fare una bella merenda a base delle golosissime torte che propongono! Avete fatto proprio bene!
torte e strudel sono una droga!!